La Via Francigena, Francisca o Romea, è una via storica utilizzata da numerosi Pellegrini per recarsi in preghiera a Roma o per proseguire e giungere in Terra Santa. Un viaggio che procede dai pascoli valdostani ai campi arati del Piemonte, dalle acque del Po alle colline dell’Emilia, passando dalle salite della Toscana alle discesi Senesi e ai laghi laziali fino a Roma. Il tragitto originario da Canterbury a Roma era di 1600 km, la difficoltà del tragitto rappresentava in sé un atto di penitenza per il pellegrino, simbolicamente e materialmente lo consegnavano nelle mani di Dio. Oggi non si corrono più i pericoli di un tempo e percorrere la via Francigena, a piedi o in bici, è l’occasione per un rinnovato rapporto con la Natura ma anche con la storia.
Nel 1994 è stata dichiarata Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

Le acque che scorgano in questo luogo termale vennero utilizzate fin dall’epoca degli Etruschi e poi dei Romani, frequentate da illustri personaggi come Papa Pio II, Caterina da Siena e Lorenzo dè Medici. Al centro del Borgo è presente la “Piazza delle Sorgenti”, una vasca rettangolare di origine cinquecentesca che contiene una sorgente di acqua termale calda e fumante che esce dalla falda sotterranea di origini vulcaniche.

Immerse in un bosco rigoglioso, le terme di San Filippo sono tra le terme libere più affascinanti e suggeste della Toscana. Questa località termale è caratterizzata per la presenza di formazioni calcaree, vasche d’acqua calda e cascate, una di esse è la nota “Balena Bianca”.  La temperatura dell’acqua può arrivare a 48° e permette la balneazione anche in inverno.

La Val d’Orcia, una meravigliosa vallata con le sue dolci colline ricoperte di vigneti, è stata inserita nella lista patrimonio dell’umanità dell’Unesco nel 2004. Per gli amanti del buon vino e dei bei paesaggi da non perdere è la Strada del Vino Orcia, un percorso tra i principali comuni della zona ove è possibile trovare eccellenti produttori locali.

Un gruppo montuoso di origine vulcanica situato nell’Antiappennino toscano, tra la Maremma la val d’Orcia e la val di Paglia. La faggeta del Monte Amiata è la più vasta d’Europa, un luogo dove rimanere abbagliati dai colori del bosco, respirare l’aria salubre e l’atmosfera incantata di un dialogo interrotto tra uomo e ambiente. Ricchissima è la rete dei sentieri segnati che consentono  escursioni di tutte le lunghezze. Raggiungere la vetta, a piedi o con gli sci, è un’esperienza che vale la pena vivere.